La consueta annuale assemblea dei Soci Assodimi, che si è svolta a Bologna presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, è stata l’occasione per illustrare lo Studio Noleggio.
In una giornata intensa e ricca di spunti sono stati diversi i relatori che si sono alternati sul palco, tra cui Federico Della Puppa, responsabile del centro studi Assodimi-Smartland, che ha presentato i dati relativi al noleggio, Luca Nutarelli, segretario generale di Unacea che ha mostrato i trend di vendita delle macchine e Giovanna Altieri del Centro Studi di Ance che si è concentrato sui numeri legati al comparto delle costruzioni.
Il dossier dello Studio Noleggio sottolinea in maniera molto evidente come il noleggio sia diventato per una grossa fetta di clienti un vero e proprio orientamento di business, assumendo valori consistenti. Nello specifico sono il comparto edile e quello della produzione industriale a rappresentare la fetta di clientela maggiore del noleggio.
STUDIO NOLEGGIO: SGUARDO AI DATI DI MERCATO
Dati alla mano si osserva un mercato con trend di crescita elevati con medie nazionali intorno al +22.6% (i soci Assodimi possono dichiarare crescite medie anche del 27.2%). A livello più ampio tutti gli indicatori aziendali sono positivi, fatta eccezione al costo del personale e del fatturato pro capite, che accertano la mancanza di personale all’interno del settore.
Se nel 2021 si è osservata una crescita del mercato del noleggio di circa il 22,6%, nel 2022 la crescita stimata è stata del 13,5%. Nel 2023 è previsto un ulteriore balzo in avanti, che dovrebbe portare ad una crescita media del 15,5%. Il mercato del noleggio italiano dovrebbe quindi arrivare a sfiorare i 2,88 Mld di euro, con una spesa pro capite di 48,6 euro che ha registrato un incremento del 114% in 15 anni e del 60% negli ultimi tre anni.
ASSODIMI: I PROGETTI FUTURI
Tra le iniziative annunciate durante l’assemblea, la creazione, nel 2023 di un contratto collettivo di lavoro per il noleggio e l’incremento degli investimenti in digitalizzazione e in formazione. La formazione infatti sarà al centro di numerosi corsi eventi, webinar e programmi, il cui obiettivo è quello di aumentare la professionalità degli operatori. Non mancheranno nuovi percorsi di management svolti in collaborazione con importanti università italiane con lo scopo di conoscere meglio il mercato.